martedì 27 ottobre 2009

DIRTY DANCING






































Primi anni '60, Baby, nome vero non pervenuto fino alla metà del film (Frances, gran bel nome da donna) va in villaggio-vacanza con i genitori. Nell'aria si respira Otis Redding, per terra zompettano paperine e i capelli fanno amicizia con la lacca. Lei ha una sorella più figa che, tra l'altro, assomiglia a Bettie Page. Lei, annoiata porta un cocomero in quella che è stata la mia idea di paradiso fino a ieri. Tutti ballano, tutti sudano e poi entra Lui, Johnny.

Lui le insegna a muovere i fianchi, lei sembra un mobile ikea montato male. Lui ha una compagna di ballo un pò zoccola che, infatti, rimane incinta del primo coglione cameriere. Vuole abortire, Lei l'aiuta, Lui dice "Mannaggia, e mo 'o spettacolo dibballo con chi lo facc?" . Lo fa Lei.

Preparano lo spettacolo. Ballano. Tornano a casa e parte "Cry to me", IMPOSSIBILE non trombare con "Cry to me"

vi sfido

Trombano, o meglio, lei perde la verginità (sgualdrina). Si innamorano, il padre di lei non vuole. Lei subisce il fascino del tamarro e lotta per stare con lui ma lui viene licenziato e lei gli deve dire "Addio". Lui ritorna.Ballano il mambo, il padre lo perdona, lei contenta e ciao ciao.


Tutto quel mambo non può che aver messo loro la voglia di muovere un pò i fianchi, trombano. Perchè non c'è niente di più bello che trombare con uno che ti fa fare le capriole.

Inizia così una storia d'amore stupenda, fatta di sguardi e parole sussurrate, ogni tanto parte un pezzo di Otis ma loro sono felici, un pò se la cantano e un pò se la ballano.

Vanno a vivere assieme e, ragazze, vivere assieme a un "bello e dannato" non è mai cosa. Bettola, piattole e pallottole. Ma lei è contenta perchè giovane e ingenua. Lui le giura amore eterno: "Ti amo, mio dio come sei bella, sei la persona più importante della mia vita, non ti lascerò mai, qualsiasi cosa accada ci sarò io al tuo fianco" e altre amenità di questo genere. Lei ci crede (errore n.1). Lui continua i suoi corsi di ballo finchè una frattura pluriframmentaria al ginocchio sinistro, data da un doppio carpiato, non lo costringe a letto (perchè se fai una cazzata, tutto torna). Lei, disperata, non sa più con chi ballare. Conosce Ramòn, un aitante ballerino di salsa. Lui lo viene a sapere. Lei se ne infischia e continua a prendere "lezioni" dall'aitante ragazzone sudamericano. Lui li becca e urlando : "Mio Dio Ramòn, come hai potuto farmi questo" svela la sua vera natura. Lei, incredula, scappa da papi che per consolarla le dice: "Io te l'avevo detto che quello là del cocomero non era suo cugino". Lei non sapendo più che pesci pigliare si fa biondo platino ma, haimè, la tinta per decolorare del Crai le brucia tutto il cuoio capelluto e diventa calva. Disperata prende il suo cd dei Cure, le sue lamette di Emily The Strange, si chiude in bagno e si taglia le vene dentro la vasca ma lei si impressiona, sviene e muore annegata.

Johnny piange, piange tanto ma, finalmente, al suo funerale, potrà sfoggiare quel tailleur nero di Dolce & Gabbana che non aveva mai avuto occasione di mettere. Il papà di lei, vedendolo in quello stato, prende il suo Barrett M82/107, un fucile che la sa lunga, e gli spara facendolo cadere nella fossa con lei. Lo so, una fine quasi romantica non fosse che lui, quel giorno, aveva deciso di mettersi sotto il tailleur un giubbino anti proiettile che non aveva mai avuto occasione di indossare prima. Morirà sotto terra dopo 4 giorni di lunga e sofferta agonia.

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